Dubai 2021

La via della Conoscenza: firmato il protocollo di partecipazione dell’Università Ca’ Foscari Venezia a Expo Dubai 2020

Il Protocollo d’intesa sottoscritto dal Commissariato per la partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai e dall’Università Ca’ Foscari Venezia ha come obiettivo di fare della collaborazione tra Europa e Asia una delle leve di rilancio scientifico, formativo e culturale.
L’accordo prevede di rafforzare la rete di collaborazione tra le Università italiane, capeggiate da Ca’ Foscari, e le Università emiratine, della Cina e di altri Paesi asiatici. Gli studenti di questi atenei potranno incontrare al Padiglione Italia a Dubai gli studenti del Mediterraneo e del Mediterraneo allargato.
Il progetto prevede diverse e importanti iniziative: nel Padiglione Italia si terrà infatti una grande rassegna sulle Città dell’Acqua, grazie alla rete globale dei sessanta ‘Musei dell’Acqua’ che, da Venezia a Suzhou in Cina, fanno parte del programma Unesco dedicato a attività di ricerca e attività educative sulla gestione dell’acqua dolce del Pianeta.

Di seguito i punti essenziali del Memorandum d’Intesa.

MEMORANDUM D’INTESA

TRA

IL COMMISSARIATO GENERALE DI SEZIONE DELL’ITALIA A EXPO 2020 DUBAI, d’ora in poi denominato “Commissariato”, rappresentato dal Commissario Generale, Sig. Paolo Glisenti, di seguito “Commissario”, domiciliato per la carica presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Piazzale della Farnesina, 1 00135 Roma

E

L’UNIVERSITÀ CA’ FOSCARI VENEZIA, d’ora in avanti denominata Ca’ Foscari, rappresentata dalla Rettrice, Prof.ssa Tiziana Lippiello, domiciliata per la carica in Dorsoduro 3246, 30123 Venezia, Italia.

(nel seguito denominate le Parti)

Le Parti hanno convenuto di stipulare il seguente Memorandum d’Intesa (d’ora in avanti denominato Memorandum) avendo considerato:

  • la nota verbale del 2 novembre 2016, con la quale il Governo italiano ha comunicato al Governo degli Emirati Arabi Uniti la decisione di partecipare all’Esposizione Universale di Dubai (di seguito Expo 2020 Dubai);
  • il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministro del 30 novembre 2017, registrato alla Corte dei Conti al n. 16 del 3 gennaio 2018 con cui è stato nominato il Sig. Paolo Glisenti quale Commissariato Generale di Sezione per l’Italia per Expo 2020 Dubai;
  • il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 29 marzo 2018, registrato alla Corte dei Conti al n. 878 del 2 maggio 2018 con il quale è stato istituito il Commissariato Generale di Sezione per la partecipazione italiana a Expo 2020 Dubai;
  • l’art. 92, comma 2, del Decreto-Legge del 14 agosto 2020, n. 104, convertito nella legge 13 ottobre 2020, n. 126, che ha modificato l’art. 1, comma 587, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, prorogando la durata del Commissariato fino al 31 dicembre 2022;
  • il Contratto di Partecipazione sottoscritto il 19 gennaio 2018 dal Commissario e dalle Autorità degli Emirati Arabi Uniti, che definisce i termini della partecipazione italiana a Expo 2020 Dubai;
  • che in data 4 maggio 2020, il Bureau International des Exposition (BIE) ha annunciato l’avvenuto raggiungimento della maggioranza qualificata dei 2/3 dei voti espressi dai Paesi Membri, necessaria per approvare lo spostamento dell’Evento al 1° ottobre 2021 – 31 marzo 2022, così come richiesto dal Governo degli Emirati Arabi Uniti a causa dell’emergenza epidemiologica dovuta al COVID-19;
  • che in data 29 maggio 2020, l’Assemblea Generale del BIE ha definitivamente approvato lo spostamento di EXPO 2020 Dubai dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022, confermando che l’Evento manterrà il nome di “Expo 2020 Dubai”;
  • con il tema generale “Connecting minds, Creating the future” (“Connettere le menti, creare il futuro”), Expo 2020 Dubai si propone di valorizzare le best practices nazionali e internazionali nel campo delle infrastrutture materiali e immateriali che mettono in relazione Continenti, Paesi, Città, culture e comunità;
  • il Commissariato organizza la presenza italiana all’Esposizione Universale di Dubai e che il tema della partecipazione italiana è “La Bellezza unisce le Persone”;
  • lo scopo delle Esposizioni Universali è quello di promuovere il progresso a livello globale, mettendo in mostra le ultime innovazioni che contribuiscono a migliorare le condizioni di vita sociale ed economica delle persone e del pianeta;
  • la formazione delle competenze per la cittadinanza globale e lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione delle imprese innovative generatrici di opportunità e di crescita economica e sociale, l’accrescimento delle capacità culturali e cognitive tra le nuove generazioni sono alcuni dei temi posti all’attenzione dei Paesi partecipanti dagli organizzatori di Expo 2020 Dubai;
  • il Commissariato intende promuovere la più ampia e attiva partecipazione delle Università italiane e dei Centri di Ricerca in occasione dell’evento, per favorire anche il rafforzamento delle reti internazionali esistenti e per la creazione di nuove opportunità di scambio di competenze e conoscenze;
  • il Padiglione Italia ad Expo Dubai intende essere un” Innovation hub” per progettare il futuro attorno a un modello di dialogo e collaborazione attiva tra popoli e nazioni, nel rispetto dei valori di autodeterminazione, concorrenza, innovazione e sviluppo sui temi di interesse comune e per l’implementazione dei 17 Obbiettivi dell’Agenda ONU 2030;Art. 1Le premesse di cui sopra costituiscono ad ogni effetto parte integrante e sostanziale del presente Protocollo d’intesa.Art. 2Con il presente Protocollo d’Intesa le Parti, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze e nel rispetto dei principi dell’autonomia istituzionale, si impegnano ad una collaborazione scientifica e culturale volta alla progettazione di attività, iniziative ed eventi da realizzare in occasione della partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai.

In particolare, le Parti si propongono di valorizzare e diffondere nuovi percorsi formativi, scambi culturali e reti di collaborazioni scientifiche e accademiche, con particolare riguardo alle relazioni con i Paesi asiatici ed euroasiatici, in diversi ambiti tra cui sostenibilità, lingua e cultura, scienza e tecnologie dell’acqua, diplomazia culturale, business e management, promozione della lingua italiana all’estero.

Ulteriori opportunità di collaborazione potranno essere concordate in futuro tra le Parti.

Le Parti concordano di stipulare un accordo distinto per la realizzazione di ciascun programma e attività tra quelli sopra elencati, e di realizzare le attività e i programmi nel rispetto delle norme e dei regolamenti in vigore presso ciascun Parte, sulla base dei fondi e delle risorse disponibili.

Art. 3

Le Parti concordano di designare ciascuna un coordinatore, con funzioni di referente per l’esecuzione del presente Memorandum.

Per il Commissariato, il coordinatore sarà il dott. Andrea Marin. Per Ca’ Foscari, il coordinatore sarà la Prof.ssa Tiziana Lippiello.

Art. 4

Le Parti, nell’ottica della più ampia collaborazione e al fine di massimizzare l’efficacia degli interventi condivisi si impegnano a:

  • promuovere gli scambi internazionali accademici e culturali nell’area ME.NA.SA, la Cina e i Paesi della “nuova via della seta” partecipanti a Expo 2020 Dubai sui temi delle nuove competenze multidisciplinari nelle aree di interesse congiunto contribuendo al rafforzamento delle reti nazionali e internazionali;
  • favorire la partecipazione del mondo accademico, dei centri di ricerca e degli stakeholder all’Esposizione Universale di Dubai 2020, in linea con i valori e i temi del progetto di partecipazione dell’Italia ad Expo anche attraverso l’organizzazione di eventi, seminari, workshop, forum tematici, e nel periodo di avvicinamento e nel semestre di partecipazione;
  • operare congiuntamente affinché la partecipazione dell’Italia ad Expo 2020 Dubai diventi un hub di condivisione della conoscenza e di accrescimento di competenze, promuovendo modelli formativi innovativi da condividere sul palcoscenico internazionale di Expo 2020 Dubai;
  • operare congiuntamente al fine di creare occasioni di connessione tra gli eventi e le iniziative nazionali e quelle territoriali contribuendo a diffondere i temi e le sfide della partecipazione italiana a Expo 2020 Dubai nelle città e nei territori;Art. 5Le parti si impegnano a dare massima visibilità e comunicazione alle attività realizzate in ottemperanza del presente protocollo sui rispettivi siti e strumenti di comunicazione interni ed esterni.

Art. 6

Il presente Protocollo di Intesa non prevede alcun onere finanziario e/o impegno economico diretto a carico delle Parti contraenti. Le Parti con separato Accordo definiranno contenuti e modalità di partecipazione e comunicazione relative all’Università Ca’Foscari nel Padiglione italiano ovvero sui mezzi e gli strumenti di divulgazione che saranno attivati dal Commissariato nell’ambito della partecipazione italiana a EXPO 2020 Dubai. Ogni parte si assume, per il presente atto, gli oneri fiscali previsti dal proprio ordinamento.

Art. 7

Il presente Memorandum è redatto e firmato dall’autorità competente in duplice copia in lingua italiana e ciascuna copia è da ritenersi ugualmente autentica.

Il presente Memorandum entrerà in vigore alla data della firma di entrambe le Parti, e resterà in vigore sino alla data di conclusione di Expo 2020 Dubai (31 Marzo 2022). Le parti si riservano la possibilità, durante il periodo di validità di modificarlo o di integrarlo con le modalità utilizzate per la stipula.

Le disposizioni del presente Memorandum relative ad attività in corso di svolgimento ai sensi del Memorandum stesso, rimangono in vigore fino al completamento di tali attività, a meno che le Parti non concordino per iscritto la conclusione anticipata delle stesse.

Art. 8

Le Parti si danno reciprocamente atto di conoscere ed applicare, nell’ambito delle proprie organizzazioni, tutte le norme vigenti, sia primarie che secondarie, rilevanti per la corretta gestione del trattamento, ivi compreso il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati / RGPD (UE) 2016/679 e la vigente normativa italiana di raccordo (Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, così come modificato ed integrato dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101).

Foto di Irén Nemess da Pixabay