Expo 2020 Dubai, l’Italia dell’eccellenza e dell’innovazione insieme a Duplomatic MS

Expo 2020 Dubai
Expo Dubai, la grande Esposizione Universale che si terrà a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, prende l’avvio il primo ottobre 2021 (https://www.expo2020dubai.com). Quella di Dubai, come vedremo nell’articolo, è forse l’Esposizione Universale più importante degli ultimi decenni. 
l’Italia in qualità di paese partecipante ufficiale (https://italyexpo2020.it), porta nella Penisola Araba l’eccellenza della propria produzione ingegneristica ma soprattutto quella capacità tutta italiana e ormai riconosciuta nel mondo, di sviluppare grandi progetti su misura e trasformare le maggiori sfide tecnologiche in soluzioni efficaci e innovative. 
Per questo motivo la nostra testata ha voluto promuovere una prestigiosa produzione video, che presentiamo insieme a questo articolo, che coinvolgesse alcune ‘punte’ di eccellenza rappresentative della qualità italiana nel mondo: l’azienda Duplomatic MS; Davide Amante, scrittore; Camilla Sabbatini, giovane violinista; Stefano Bertoli, liutaio. Tutti accomunati dal fatto di essere eccellenze nel proprio settore e rappresentativi di che cosa è oggi l’Italia nel mondo: altissima qualità e perfezione di contenuti, sempre competitivi a livello internazionale, che portano nel mondo la capacità di creare ‘pezzi unici’ e irripetibili. Insomma un viaggio nel cuore e all’essenza del Made in Italy di cui Duplomatic MS rappresenta la capacità ingegneristica e industriale; lo scrittore Davide Amante la capacità di parola e comunicazione; il liutaio Stefano Bertoli la raffinatezza e capacità artigianale e costruttiva; Camilla Sabbatini l’abilità di suonare e produrre musica.

Scopriamo che cos’è Expo Dubai 2020 insieme all’autore Davide Amante
Chiediamo all’autore Davide Amante (https//:www.davideamante.com) di spiegarci Expo 2020 Dubai e che cosa esso significa oggi per l’Italia.
“Il tema dell’Esposizione Universale di Dubai, che si terrà dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022, è Connecting Minds, Creating the Future – Collegare le Menti, Creare il Futuro.
25 milioni di visitatori, 193 paesi partecipanti, oltre 200 lingue e culture parlate su una superficie di appena 5 Km quadrati sorta nel mezzo del deserto. Dubai 2021 è la prima Esposizione Universale nella storia a svolgersi in un paese della Penisola Araba, gli Emirati Arabi Uniti e proprio per questo motivo dovremmo considerare questa Esposizione Universale come un importante passo storico, che porta culture diverse, linguaggi diversi, fedi diverse a dialogare e confrontarsi costruttivamente. Io vedo in questa particolare Esposizione un momento storico molto importante. Ritengo che vada colta la misura di questo importantissimo avvenimento, capace di avvicinare i paesi del mondo e abbattere i confini fra culture. Expo Dubai è certamente l’Esposizione Universale più inclusiva e ‘globale’ nel vero senso della parola, non a caso è la prima nella storia a svolgersi nella Penisola Araba.
1851 Londra, 1855 Parigi e poi saltando avanti negli anni Vienna, Chicago, Milano nel 1906 e ancora poi nel 2015, fino ad oggi. Ogni quattro anni le Esposizioni Universali si sono succedute una dopo l’altra mostrando le grandi imprese tecnologiche, le capacità di progettazione e ingegneristiche, nonché la creatività e le capacità di dialogo e relazionali delle Nazioni.
Le Esposizioni Universali sono sempre state un grande momento per le Nazioni partecipanti, per mostrare al mondo le proprie risorse, affermare la propria forza nello scacchiere geopolitico, intrecciare relazioni internazionali. 
L’Italia porta a Dubai la sua storica capacità diplomatica e di dialogare con i paesi del mondo. Ma soprattutto, l’Italia porta a Dubai l’eccellenza delle sue tecnologie e la capacità tutta italiana di unire creatività e competenza tecnica, che permette di realizzare progetti di qualsiasi dimensione con soluzioni mirate e all’avanguardia. In un certo senso, proprio l’Italia, con la sua lunga storia, apre la strada al futuro, spostando il baricentro dell’industria dal concetto di produzione in scala a quello di produzione mirata, su misura, in una sorta di nuovo umanesimo.”

Il padiglione UAE progettato da Santiago Calatrava e movimentato dall’italiana Duplomatic MS
L’architetto Santiago Calatrava ha disegnato il padiglione degli Emirati Arabi Uniti a Expo 2020 Dubai ispirandosi alle ali di un Falco. “La proposta per il padiglione UAE di Calatrava cattura la storia che vogliamo raccontare al mondo della nostra nazione,” ha affermato il Ministro UAE e National Media Council Chairman H.E. Dr Sultan Ahmed Al Jaber. “Il nostro padre fondatore Sua Altezza Sheikh Zayed bin Sultan Al Nahyan utilizzava le spedizioni di falconieri per avviare le relazioni fra tribu diverse e creare una identità nazionale ben distinta che ha poi portato alla nascita degli Emirati Arabi Uniti. Oggi, il disegno del falco simboleggia il modo in cui gli UAE si collegano con le menti del mondo e in quale modo, intesi come comunità globale, possiamo assurgere a nuove altezze attraverso la partnership e la cooperazione internazionale.”
Duplomatic MS è stata incaricata di movimentare le ali del falco. “Il padiglione disegnato da Santiago Calatrava,” ci spiega Paolo Leutenegger, General Manager di Duplomatic MS, “è un’opera d’arte e la prima, grande difficoltà è rappresentata dalla traduzione di requisiti estetici ed esperienziali in requisiti tecnici e ingegneristici. Il progetto Expo rappresenta una sfida importante per la crescita del gruppo, sia dal punto di vista tecnico, che dal punto di vista logistico e organizzativo. Lo sviluppo del sistema di movimentazione delle ali del padiglione degli Emirati Arabi Uniti è un unicum in tutto il mondo.”

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L’intervista con Duplomatic MS
Incontriamo il management Duplomatic MS per conoscere meglio questa azienda innovativa e il suo impegno per Expo 2020 Dubai.

Roberto Maddalon è il President and Group CEO di Duplomatic MS.

Duplomatic è un’azienda di eccellenza. Ci può raccontare quando è nata e lo spirito che la caratterizza?
L’azienda nasce nel 1952 per mettere sul mercato un nuovo prodotto che avrebbe rivoluzionato il modo di produrre delle macchine utensili: il copiatore oleodinamico.
Fin dalle sue origini Duplomatic si è posta sul mercato come azienda di eccellenza nel dare il suo contributo allo sviluppo tecnologico dell’automazione industriale.
Questo spirito del ricercare l’eccellenza del prodotto ci ha portato a ragionare in termini di eccellenza anche nei processi e nelle persone che tutti i giorni danno il loro contributo per la crescita del gruppo.

Gli headquarters di Duplomatic sono in Italia. In quali altri paesi siete presenti?
Duplomatic è una realtà che raggruppa tre marchi Duplomatic, Hydreco Hydraulics e Continental Hydraulics. 
Possiamo affermare che il Gruppo sia presente in tutte le aree del mondo industrializzato. Accanto alle sedi nei paesi europei, come Regno Unito, Italia, Germania e Norvegia, siamo presenti anche in Australia, Stati Uniti, India e Cina, con stabilimenti di produzione.

La parola ricorrente in Duplomatic è eccellenza. Che cosa significa eccellenza delle soluzioni? E l’eccellenza va cercata anche nelle persone, dal vostro punto di vista?
Eccellenza significa progettare prodotti che rispondano appieno alle aspettative del cliente e, possibilmente, andare oltre sia in termini di prestazione che di innovazione. In Duplomatic, inoltre, ci adoperiamo per sviluppare soluzioni su specifiche del cliente, per risolvere esigenze concrete anche di pochi pezzi.
Le persone Duplomatic sono la nostra forza perché promuovono l’eccellenza nella loro attività: in una economia competitiva, come quella in cui operiamo, sono fondamentali la passione e la voglia di migliorarsi continuamente, a tutti i livelli, per superare le aspettative del cliente.

Quali prospettive nel futuro Duplomatic?
La nostra strategia è quella di aumentare l’offerta per il mercato del Motion affiancando alla già ampia gamma per il Fluid Power nuovi prodotti destinati alla trasmissione del moto di tipo meccanico ed anche elettrico. L’implementazione di questa strategia avviene soprattutto tramite un processo di acquisizione di aziende leader di settore che, nell’ultimo decennio, ci ha permesso di quadruplicare il nostro giro di affari e, quindi, la nostra presenza sul mercato.

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Antonella Colombo si occupa del Commerciale Italia in Duplomatic MS


Parliamo di Customer Care. Duplomatic è riconosciuta per la sua particolare Customer Experience. In che cosa consiste?
Il Customer Service è la presenza femminile che accoglie il cliente nella nostra azienda.
Diamo supporto ai nostri clienti con il giusto equilibrio di gentilezza ed efficienza, seguendo il cliente in ogni sua necessità. Il nostro focus è, infatti, la cura e la soddisfazione di tutti i nostri clienti. Riusciamo a garantire un servizio d’eccellenza grazie alle nostre competenze e alla sensibilità che ci contraddistingue.

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Valeria Dalla Villa si occupa del Commerciale Estero in Duplomatic MS

La soddisfazione del cliente è uno dei principali obiettivi di Duplomatic. Ogni giorno, attraverso scambi di informazioni e dati, grazie al supporto dei vari team e reparti Duplomatic, offriamo il miglior servizio fornendo informazioni su consegne, approntamenti, disponibilità per urgenze, servizi di spedizione: stabiliamo relazioni continue che trasmettono alla clientela la sensazione di appartenenza al nostro brand per un’esperienza eccellente.

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Paolo Leutenegger è General Manager Duplomatic MS

Che cosa sviluppa e produce Duplomatic?
Duplomatic MS è una azienda internazionale che da oltre 60 anni rappresenta l’ingegno e lo spirito innovativo del Made in Italy nel settore industriale. Poggia il proprio successo sullo sviluppo di componenti e sistemi per il controllo di movimento e l’automazione. 
Duplomatic MS progetta e produce soluzioni tecnologiche per il controllo del movimento in molteplici settori dall’industriale al mobile. Le soluzioni del Gruppo Duplomatic sono destinate ai principali costruttori mondiali di macchine operatrici, anche con esigenze di personalizzazione, ai system integrators e ai distributori. 
In costante crescita, l’azienda ha mantenuto il suo slancio pionieristico, affiancando nel tempo alla progettazione e produzione di componenti oleodinamici, anche soluzioni elettromeccaniche e sistemi intelligenti, secondo i principi dell’Industria 4.0. 
Lo stesso livello di efficienza, affidabilità, qualità di prodotto e di servizio viene garantito ovunque grazie ad una presenza internazionale. I valori di solidità, competenza e progresso tecnologico vengono diffusi trasversalmente in ogni continente. 

Il fattore personalizzazione del progetto quanto incide nel vostro lavoro?
Duplomatic MS intende fornire prodotti e soluzioni a 360°. Tre sono gli aspetti che ci contraddistinguono: la velocità con cui riusciamo a rispondere ai clienti, la qualità dei nostri prodotti ed il livello di personalizzazione che, sempre più spesso, ci viene richiesto e che si fondano sulla nostra passione per l’ingegneria e l’eccellenza nella ricerca delle soluzioni che proponiamo.

Ci può raccontare in due parole la sfida di Dubai, l’apertura delle ali del Falco disegnato da Calatrava?
Il progetto Expo rappresenta una sfida importante per la crescita del gruppo, sia dal punto di vista tecnico, che dal punto di vista logistico e organizzativo. 
Lo sviluppo del sistema di movimentazione delle ali del padiglione degli Emirati Arabi Uniti è un unicum in tutto il mondo. Esso ha richiesto lo sviluppo di soluzioni tecniche dedicate, la creazione di un team specialistico multidisciplinare che, oltre alle competenze più classiche di oleodinamica e meccanica, includesse anche la parte di automazione e controllo, un approccio molto innovativo alla validazione del sistema prima dell’inizio delle attività di cantiere, basato su misure e simulazioni fatte in collaborazione con l’università di Dresda, la costituzione di una società a Dubai per la cantierizzazione del progetto, dotata delle risorse chiave ed in grado di gestire tutta la catena di fornitura locale. Durante la fase più critica dell’installazione, nella seconda metà del 2019, abbiamo avuto circa 45 persone coinvolte contemporaneamente in cantiere.

Quali sono le caratteristiche tecniche di questo progetto per gli Emirati Arabi Uniti?
Il padiglione disegnato da Santiago Calatrava è un’opera d’arte e la prima, grande difficoltà è rappresentata dalla traduzione di requisiti estetici ed esperienziali in requisiti tecnici e ingegneristici. Il sistema Duplomatic deve garantire un movimento fluido, armonico, sincronizzato, senza perturbare l’estetica dell’opera. Esso deve cioè garantire l’esperienza dell’osservatore senza, possibilmente, essere visibile. Da qui una serie di scelte tecniche per minimizzare ingombri e rumorosità. Il sistema è costituito da una centrale con potenza installata di circa 1 MW, 2 km e mezzo di tubazioni in pressione che “galleggiano” sulla struttura del tetto, rendendo pertanto l’impianto compatibile con i fenomeni di dilatazione termica legati alle variazioni di temperatura e riducendo al minimo la trasmissione delle vibrazioni, 46 cilindri oleodinamici posizionati sul tetto e responsabili dell’apertura delle 28 ali in materiale composito e circa 2000 punti di controllo che includono valvole di ogni tipo e sensori. Per controllare tutto questo, servono circa 25 km di cablaggi e 17 quadri elettrici.

In che cosa consiste la recente evoluzione in Duplomatic (Motion Solutions), unito ai trend dell’Industria 4.0 e della Meccatronica?
Duplomatic da qualche anno ha cambiato pelle: ciò è testimoniato anche dal cambio di ragione sociale in “Motion Solutions”. Sfruttando la grande competenza in ambito meccanico ed oleodinamico, vogliamo essere per i nostri clienti un riferimento importante per qualunque soluzione in cui serva gestire un movimento contestualmente all’erogazione di potenza, come ad esempio avviene quando è necessario muovere una struttura, parti di un impianto, ecc.
La parte intelligente è elemento integrante del sistema, per questo Duplomatic sta investendo nelle tecnologie digitali. Un buon esempio è costituito dalla tecnologia IO-Link che Duplomatic ha già portato a bordo della propria gamma di valvole con elettronica integrata. Non ci limitiamo ad applicare la tecnologia, ma siamo direttamente coinvolti nel suo sviluppo: Duplomatic è diventata il primo centro di competenza in Italia per l’IO-Link. 

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Roberto Renzini è BU Hydraulic Systems Director in Duplomatic MS

Ci può spiegare in che cosa consiste l’attività della BU Hydraulic Systems di Lainate e Padova?
La BU Hydraulic Systems è dedicata allo sviluppo di progetti su commessa, in particolare centrali, blocchi e cabinati personalizzati sulle specifiche richieste dei clienti e realizzate a stretto contatto con i loro uffici tecnici. I nostri clienti sono i principali OEMs del settore industriale, energia, siderurgico e off-shore, amiamo infatti spaziare in diversi ambiti applicativi perché siamo desiderosi di scambiare competenze ed esperienze che vogliamo mettere a fattor comune, con lo scopo di soddisfare i nostri clienti e di evolvere anche noi insieme a loro.

Che cos’è per voi di Hydraulic Systems la filosofia tailor-made e come la realizzate?
Per noi la filosofia tailor-made significa offrire un servizio completo su misura del cliente, dalla progettazione personalizzata fino al collaudo del sistema completo e alla successiva messa in servizio e manutenzione, per garantire affidabilità, qualità ed efficienza dei sistemi da noi realizzati. 
Noi non offriamo solo un prodotto, ma un servizio a 360° che va dalla proposta di una soluzione tecnica che risponda ai crescenti requisiti tecnologici e di energy saving richiesti dal mercato, al supporto in fase di commissioning e avviamento della macchina completa per ottimizzare il ciclo produttivo, migliorando l’efficienza complessiva del processo.

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Alessandro Terzaghi è Application Manager in Duplomatic MS

Quali settori è in grado di coprire il Gruppo Duplomatic?
Duplomatic si presenta come partner per la fornitura di componenti e sistemi integrati, destinati ad una vasta gamma di applicazioni, dalle industriali indoor alle più gravose outdoor in ambito ferroviario, marino, off-shore e oil & gas: la vasta competenza consente al Gruppo di trasferire soluzioni vincenti, ideate per specifiche esigenze, ai molteplici settori applicativi, generando innovazione e valore aggiunto per il costruttore della macchina.
Il brand Hydreco, già storico e riconosciuto fornitore di componenti destinati ad applicazioni mobili, integra la presenza del Gruppo nei settori costruzioni, movimento terra, agricolo, forestale e trasporti.

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Claudio Gazzaniga è Export Sales Director in Duplomatic MS

Che cosa comporta la recente acquisizione di Hydreco da parte di Duplomatic MS?
Hydreco Hydraulics è una realtà globale, con sede nel Regno Unito e realtà produttive dislocate in tutti i continenti, dall’America all’Australia. La sua acquisizione, nel 2019, ci ha permesso di completare la copertura nel mondo e allargare l’orizzonte a nuovi mercati. Con il passaggio nel Gruppo Duplomatic, si è creata una forte sinergia tra le due realtà, che rafforza la capacità di fornire soluzioni su misura per una vasta gamma di applicazioni, sia nel settore mobile, sia nel settore industriale.
La proposta verso il mercato si è, quindi, ampliata in modo significativo.Hydreco è, inoltre, presente con le proprie soluzioni presso grandi clienti globali del settore mobile nel quale Duplomatic non era presente.

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Chi è Duplomatic MS

Dal 1952 esperti in oleodinamica e soluzioni per il controllo di movimento.
Da tre generazioni l’innovazione è il nostro valore aggiunto.

Duplomatic MS è un’azienda innovativa capace di proporre soluzioni di ingegneria per il controllo di movimento e l’automazione per applicazioni industriali.

La sede è a Parabiago (MI), dove si progettano e producono le valvole, a cui si affiancano la Business Unit Hydraulic Systems di Lainate (MI) e Padova per la realizzazione di sistemi complessi, la Business Unit Turnkey Projects di Parabiago (MI) per progetti speciali e innovativi chiavi in mano e la Business Unit Mechatronics, con sedi a Sulbiate (MB) per lo sviluppo e realizzazione di prodotti elettronici in ottica Industria 4.0 e Rosta (TO) per lo sviluppo e produzione di attuatori elettrici.

Dal 2020 Duplomatic MS è l’unica azienda italiana certificata Competence Center IO-Link.

Duplomatic MS è anche la holding del gruppo internazionale Duplomatic di cui fanno parte Continental Hydraulics e Hydreco Hydraulics.

https://duplomatic.com
https://duplomatic.com/contatti.html

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Hanno partecipato al video Expo Dubai 2020

Davide Amante, scrittore, ha pubblicato numerosi romanzi tradotti in diverse lingue nel mondo.
https://www.davideamante.com

Stefano Bertoli, liutaio, artigiano della musica, si occupa principalmente di costruzione di strumenti ad arco. Utilizza sia modelli propri sia ispirati ai grandi maestri della liuteria italiana. I suoi strumenti vengono prodotti e verniciati interamente a mano.

Effettua restauri e riparazioni e si dedica con particolare attenzione al set up e alla messa a punto degli strumenti.

Si dedica alla sua professione con un impegno costante di ricerca, nello spirito del vero artigianato italiano.

https://www.stefanobertoliviolins.com

Camilla Sabbatini, ha 21 anni, vive a Milano da due anni e frequenta il Biennio di magistrale in violino al prestigioso Conservatorio G. Verdi di Milano. Frequenta l’Accademia di musica di Pinerolo. Laureata alla triennale al Conservatorio di Pesaro G. Rossini con il massimo dei voti a 19 anni, Camilla si è esibita al Senato della Repubblica Italiana e in importanti teatri in Italia e all’estero.