Cultura

Davide Amante vince il premio letterario ‘Mediolanum – Un Certain Regard’ con il romanzo Il Dossier Wallenberg

Dalla quarta di copertina del romanzo Il Dossier Wallenberg:
Ero completamente convinta di tre fatti.
Primo, Wallenberg era un uomo incredibilmente seducente e non solo un eroe.
Secondo, c’era una parte di lui – e non so quanto potesse essere vasta quella parte – che avevo chiaramente bisogno di difendere.
Terzo, ero incondizionatamente e irrimediabilmente innamorata di lui.

Un amore senza limiti che spingerà un uomo a rischiare la vita per salvare la donna che ama, non sapendo che molti anni più tardi quella stessa donna tornerà per salvare la vita a lui. Una storia d’amore fenomenale, un thriller eccezionale.

Questo romanzo è basato su una storia vera. Scomparso in circostanze misteriose, Wallenberg era un agente sotto copertura che ha salvato migliaia di vite. I documenti delle inchieste di molteplici commissioni internazionali, i documenti della CIA messi a disposizione con il Freedom of Information Act, finalmente danno la soluzione a un mistero mai risolto prima.

Appena uscito in Italia e vincitore di un premio letterario, ‘Il Dossier Wallenberg’ di Davide Amante, fa già parlare di sé. Il romanzo si basa su un dossier nazista che sarebbe all’origine della sparizione di Raoul Wallenberg, uno degli uomini-chiave della Shoah, e offrirebbe una spiegazione plausibile alla vicenda storica.

Non c’è dubbio, il miliardario svedese Raoul Wallenberg con le sue azioni è l’uomo che di gran lunga più di ogni altro – certamente ben più di Schindler e Perlasca, solo per citarne due – ha contribuito al salvataggio di migliaia di famiglie ebree durante la Shoah. 

In aggiunta, è risaputo che Wallenberg ha agito a rischio della propria vita con iniziative spettacolari e ad alto rischio durante la suapermanenza a Budapest nel 1944 e 1945. 

Tuttavia, a differenza di altri soccorritori noti e sui quali sono stati realizzati film, ancora oggi il grande pubblico conosce ben poco sull’uomo che salvò decine di migliaia di famiglie ebree, sottraendole alla deportazione e direttamente dalle mani di Adolf Eichmann. 

Perché? Una vicenda complessa che coinvolge i servizi segreti di Stati Uniti, Unione Sovietica e Svezia, una donna importante e un Dossier denominato Dossier Wallenberg.

Eppure ancora oggi si cerca di capire, con numerose commissioni d’inchiesta e interrogazioni parlamentari nel mondo che cosa sia effettivamente accaduto a Raoul Wallenberg: un eroe sparito in circostanze misteriose nel 1945; dato ufficialmente per morto nel 1947 dalle autorità Sovietiche sebbene il suo nome sia stato cancellato da qualsiasi documento; confermato in vita da testimoni oculari a metà degli anni ’50; probabilmente vissuto fino alla vecchiaia sotto identità protetta grazie al Dossier. 

Lo scrittore Davide Amante, in un romanzo-indagine, ripercorre con precisione storica e sorprendenti dettagli la vita di Raoul Wallenberg. 

L’autore, dopo oltre un anno di ricerca sulla documentazione storica disponibile e quella più recentemente messa a disposizione dagli Stati Uniti con il Freedom of Information Act, rivela una scioccante verità su Raoul Wallenberg, alla base della quale c’è un dossier che Adolf Eichmann, di base a Budapest, aveva ordinato ai suoi ufficiali della sezione speciale: il famoso Dossier Wallenberg. 

Il Dossier Wallenberg ricostruisce giorno per giorno la vita e gli avvenimenti che hanno portato il miliardario svedese a ideare i famosi ‘Schutz-Pass‘, ifalsi passaporti che hanno permesso a decine di migliaia di famiglie ebree di sfuggire alla deportazionemessa in atto con particolare efficienza e aggressività dal colonnello Adolf Eichmann, capo delle forze naziste di stanza Budapest, in Ungheria, e responsabile dell’ideazione e attuazione della nota ‘soluzione finale’. 

Il romanzo ricostruisce i rapporti di Wallenberg con una donna ebrea misteriosa, di cui era nota l’esistenza, in grado di determinare l’intervento congiunto di diverse forze alleate, la disponibilità del famoso generale Kartashov, a capo del controspionaggio militare sovietico, che più volte incontrerà Wallenberg, ma soprattutto la volontà di un ragazzino ebreo che Wallenberg aveva salvato durante la guerra. 

Insieme, queste persone determineranno – sulla base del Dossier Wallenberg – una serie di eventi sorprendenti, che finalmente restituiscono il senso della vita di un uomo come Wallenberg e offrono la risposta più plausibile al suo destino. Il romanzo dello scrittore Davide Amante racconta una delle vicende più drammatiche della Shoah con esattezza storica e vigore narrativo, mettendo in luce un interessante intreccio fra atrocità e umanità. 

L’autore riesce così, con uno stile raffinato, a restituire nitidezza e drammaticità a un’epoca storica che non va dimenticata.

Il romanzo è vincitore dell’Edizione 2020 del premio letterario ‘Mediolanum – Un Certain Regard’.  

Titolo – Il Dossier Wallenberg
Autore – Davide Amante
Pagine – 250 pagine (edizione paperback)
ISBN 9788894315622  

Il romanzo è distribuito negli USA (e paesi di lingua inglese) con il titolo The Wallenberg Dossier e ISBN 9788894315615.  Davide Amante è autore di numerosi romanzi fra cui un bestseller ed è stato tradotto in 3 lingue.