Dubai 2021

Expo Dubai 2021, l’anno della sfida

Expo Dubai 2021 è considerata come l’Esposizione Universale delle Meraviglie, forse perché arriverà poco più di un anno e mezzo dalla drammatica scoperta del Covid-19 e potrebbe rappresentare (ottobre 2021) l’inizio dell’era post-covid, sia perché è la prima esposizione di questo genere ad essere mai svolta in Medio Oriente. Certo è che l’aspettativa è alta e, proprio in ragione dell’emergenza sanitaria globale, le date dell’Esposizione di Dubai sono state spostate in avanti di un anno. Una curiosità: il management ha deciso di non modificare il nome dell’evento, lasciando ovunque Expo Dubai 2020, come a futura memoria.
Expo Dubai 2020 (non 2021, dunque) rappresenta una sfida sotto tutti gli aspetti.
L’organizzazione sta pianificando un rigoroso cordone sanitario, in grado di accogliere il pubblico ma anche di offrire la protezione necessaria dalla pandemia. Niente sarà lasciato al caso, dai controlli sanitari concordati co le compagnie aeree, a quelli dell’ingresso espositivo e all’intero dell’esposizione stessa. Certo, molto dipenderà dall’andamento della pandemia, ma l’esposizione di Dubai potrebbe rappresentare un importante momento di ripartenza a livello globale.
Il tema previsto per l’edizione degli Emirati Uniti Arabi dell’Expo è quello del ‘collegamento’, non a caso il nome della piazza centrale della città ospitante è al Wasl e significa proprio ‘collegamento’. Il tema dell’Expo sarà Collegare le Menti e Creare il Futuro’. L’occasione è anche quella di celebrare, seppure con un anno di ritardo, il cinquantesimo anniversario della fondazione degli Emirati Arabi Uniti.
Gli oltre 4 milioni di metri quadri di area espositiva si trovano nel quadrante sudovest di Dubai, vicino all’aeroporto internazionale Al Maktum, nel nuovo quartiere fieristico Jebel Ali, denominato Dubai Trade Center.
Dalla piazza centrale al Wasl si diramano, similmente a tre petali, le tre aree tematiche della manifestazione, denominate: Opportunità, Sostenibilità, Mobilità. Ciascuna di queste aree ospita padiglioni tematici che richiamano i tradizionali souk arabi. Alla base dei petali, fra un petalo e l’altro, sorgeranno i padiglioni più essenziali, ovvero il padiglione del paese ospitante UAE, il padiglione di Benvenuto e kilo padiglione dell’Innovazione.
All’esterno sorgeranno i padiglioni delle diverse nazioni partecipanti. Tutti i viali attorno alle aree tematiche soo ricoperti di speciali tende fatte di materiale fotovoltaico, in grado di coprire il 50% del fabbisogno energetico dell’intero sito espositivo.
All’interno dell’area espositiva sarà possibile muoversi con una cabinovia e una linea ferroviaria hyperloop che collegherà Dubai e Abu Dhabi. Ciascuna capsula hyperloop avrà una portata di 28 passeggeri e potrà raggiungere i 1.200 Km/h di velocità. L’hyperloop permetterà anche di raggiungere Doha in 23 minuti e Riyadh in 48 minuti.
Le misure di sicurezza sanitaria saranno costantemente aggiornate in base all’andamento della pandemia e alle indicazioni della WHO, pertanto è indispensabile informarsi e aggiornarsi prima della partenza per gli Emirati Arabi Uniti.

Se i numeri relativi a Expo Dubai 2020 restano una incognita per via della pandemia, è comunque ragionevole prevedere che questa sarà una delle maggiori attrazioni globali nella seconda metà del 2021, accogliendo 192 paesi partecipanti, 25 milioni di visitatori, in un arco temporale che va dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022.